Punti d'interesse
Storico
Descrizione Generale
Le esigenze militari, dopo la metà dell’Ottocento, dettavano la necessità di difendere Roma dalle invasioni straniere, come era appena avvenuto con i francesi durante la Seconda Repubblica Romana del 1849. A tale scopo fu pensato e messo in opera il cosiddetto “Campo Trincerato” ovvero un sistema di 15 forti militari intorno al perimetro dell’allora centro abitato che presero il nome dalle strade consolari che lambivano (Trionfale, Boccea, Bravetta, Aurelia, Portuense, Ostiense, Appia, Ardeatina, Prenestina, Nomentana, etc)
Le nuove tecniche di guerra decretarono l’inutilità di questi forti difensivi non appena costruiti verso la fine del 1800. Tuttavia sono rimasti nel tempo con funzioni militari, fino a qualche decennio fa, per diventare quindi sede di attività di rilievo pubblico sociale e storico.
I forti erano composti da un terrapieno di difesa e contenimento che circondava la cosiddetta “piazza d’armi”, gli alloggiamenti dei soldati, le varie funzioni necessarie all’attività militare (deposito munizioni, polveriera, postazioni di sparo, etc) ed il fossato.
Il Forte Aurelia, ad oggi, è ancora in carico al demanio militare (dal 1958 è in carico alla Guardia di Finanza) che ha provveduto a ristrutturare ed aprire al pubblico per mostre, convegni, formazione ed incontri con la cittadinanza.
Come arrivare
Il Forte Aurelia Antica è raggiungibile con mezzi pubblici ATAC Linea Autobus98 – 792 – 808 – 892 e con mezzi privati fino agli ingressi principali.
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