Da un progetto sulla biodiversità vegetale dell’Ente RomaNatura, finanziato dalla Comunità Europea nel 2006, è nato un giardino con 160 innesti di specie e varietà di frutta la cui commercializzazione si è persa nel tempo, soppiantata da poche specie di monopolio del mercato. Situato su Via dei Martuzzi su un terreno di proprietà privata in convenzione con il suddetto Ente, il Giardino è rimasto aperto al pubblico dal 2008 al 2019. Molte di quegli innesti sono tutt’ora presenti formando un frutteto interessante composto da meli, peri, susine, pesche, albicocche di varietà ormai sconosciute al grande pubblico, coltivate ancora in alcune aree agricole sparse per la regione Lazio.